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Sono diventata a bassissima manutenzione dal mio arrivo in Sicilia. Contrariamente alla mia vita passata, ora mi trucco raramente, non mi asciugo mai i capelli, non sono sicura di dove ho messo le piastre e penso che l'ultima volta che mi sono fatta le unghie sia stata per il nostro matrimonio più di un anno fa!
Di tanto in tanto mi guardo allo specchio e rimpiango la perdita della mia me precedente ben curata. Riesco a sentire la mia cara, defunta mamma protestare con orrore. Una delle sue battute preferite era"Lavoretti in faccia prima dei lavori domestici"per le ragazze. Non c'erano troppe situazioni nella sua mente in cui un nuovo strato di rossetto non sarebbe migliorato. Crescendo, ricordo che mia madre scompariva al piano di sopra ogni giorno, una ventina di minuti prima che papà tornasse a casa dal lavoro. Si aggiustava i capelli, spruzzava liberamente il suo profumo Fidji, indossava un vestito e le sue pantofole piumate e col tacco e scendeva le scale appena in tempo per aprire la porta d'ingresso mentre papà saliva il vialetto.
Non sono sicura che rimarrebbe impressionata dalla mia gamma di elastici e cerchietti per capelli di tutti i colori sotto il sole - fa troppo caldo qui per fare qualsiasi cosa con i miei capelli oltre a legarli - e la tentazione quotidiana di radermi tutto , come ha fatto Fabrizio, è reale! Per quanto riguarda il "facework", fattore 50 e una goccia di mascara e il gioco è fatto! Devo ammettere che è davvero molto liberatorio!
Tuttavia, con un viaggio a casa a Dublino incombente, mi sono tirato indietro! I miei capelli grigi sempre in aumento (più simili a bianchi come la neve in realtà) non facevano parte del mio piano per il ritorno a casa e quindi, solo per la terza volta in quasi un anno sono andata dal parrucchiere!
Ora sono abbastanza soddisfatta di come riesco a gestire molte delle attività quotidiane della vita in un nuovo paese e in una nuova lingua. Sto guidando dappertutto senza stringere il volante così forte che mi vengono i crampi alle mani quando arrivo a destinazione (sì, mi è successo veramente per le prime quattro o cinque settimane alla guida con lo stile italiano!), faccio la spesa, ho amici siciliani, possono ordinare al ristorante e chiacchierare al supermercato o nella sala d'attesa del medico. Ma sinceramente non riesco a farmi capire dai parrucchieri!
Mi preparo come per la battaglia. Faccio ricerche sul vocabolario, coniugo i verbi, faccio screenshot di foto da Pinterest e mi preparo psicologicamente per insistere sul fatto di sapere cosa voglio, ma dopo la mia terza visita mi sono effettivamente reso conto che non è così che funziona da queste parti. Il parrucchiere sa cosa farà con i miei capelli prima di me.
Questa mattina è stata la mia seconda volta con Angela. Ho spiegato cosa stavo pensando, non c'era bisogno di mascherare o coprire i grigi, basta aggiungere alcuni punti salienti per sfumarli... lei ha risposto in un modo che mi ha fatto pensare che fosse d'accordo, ma in pochi minuti c'era un mantello intorno alle mie spalle e mi stava spalmando la testa con un tipo di crema beige. Ho fatto un selfie subdolo e ho mandato un messaggio a mia sorella a Dublino: "Dal parrucchiere e ancora una volta non ho idea di cosa stia facendo. Ogni volta una sorpresa!”
Angela ha lavorato per un po' su un'altra cliente, Gabriella, e poi tutto si è fermato. Gabriella aveva portato dei dolcetti e in poco tempo stavamo tutti mangiando la bomba della migliore Pasticceria di Modica e chiacchierando della musica celtica e delle somiglianze tra irlandesi e italiani. Era magia. È stato uno di quei momenti in cui "sono così felice di essere qui" che saltano fuori regolarmente inaspettatamente e proprio quando ne ho bisogno.
Angela era impegnata dopo, quindi ha chiesto a Gabriella di intervenire per lavarmi i capelli! Bene, si è rivelata una gioia completa perché Gabriella è una terapista di bellezza, quindi mi sono fatta un bel massaggio alla testa. Ha perso il suo salone durante il covid, quindi ora va a casa dei clienti per fare le unghie, truccare o fare massaggi... Ho sorriso a me stesso pensando che mai in un milione di anni un cliente avrebbe lavato i capelli di un altro in Irlanda, ma qui era naturale, caldo e adorabile. Un altra cliente è arrivato ed ha esclamato "ah la signora di Dublino" - per coincidenza eravamo state entrambe lo stesso giorno della mia prima visita. Mi piaceva il sentirmi un "abituale"
Quanto ai miei capelli…. Beh, li adoro. Sono morbidi e sani perché non si sono più raddrizzati e per citare la geniale Angela, “il colore e stupendo”, così stupendo infatti che la cliente che è arrivata mentre uscivo mi ha indicato e ha proclamato di volere esattamente lo stesso colore, lo stesso.
Andare dai parrucchieri in Sicilia è diventata la mia nuova cosa preferita da fare!